Descrizione
Ogni attimo della nostra vita è governato dall’attesa, anche quando ci sembra che nulla possa accadere. È un tempo futuro, senza dimensione. Stare all’altezza dell’attesa, significa stare all’altezza della vita, non di un’esistenza qualsiasi, ma della nostra esistenza. Niente bilanci e giudizi, perché ciascuno vive il proprio percorso personale come crede e come può, nell’illusione che accada sempre il meglio, ma questo meglio può arrivare come non arrivare, e non per questo il passare degli anni deve essere rimpianto, se le cose non sono andate proprio bene, né deve essere esaltato, al contrario, se tutto è andato benissimo. Vivere è un po’ come dipingere un grande quadro. Tre autori, tre visioni da tre prospettive differenti: Clara Benfante, studi di economia e amministrazione aziendale; Massimo Cocchi, biochimico della nutrizione; e Fabio Gabrielli, filosofo.
Clara Benfante
Studentessa del terzo anno di Economia e amministrazione aziendale presso l’Università di Palermo, ha frequentato il liceo scientifico “G. D’Alessandro” di Bagheria, dove si è diplomata nell’anno 2018 con una valutazione di 100/100. Molto curiosa, ama viaggiare e conoscere nuove culture con cui confrontarsi e da cui attingere idee e novità. Parla fluentemente l’inglese e il francese, ed e appassionata d’arte e di buone letture. Svolge volontariato come apprendista cicerone presso il Fai e “Le vie dei tesori” organizzate a Palermo nel mese di ottobre. Pratica molto sport, con una passione per il nuoto perché trasmette tranquillità, forza ed energia positiva.
Massimo Cocchi
Nel 1990 è stato nominato docente onorario di Biochimica della Nutrizione presso lo Scottish Agricultural College. Nel 1995 è stato nominato Professore di Biochimica della Nutrizione presso lo Scottish Agricultural College (Glasgow University).
Nel 1998 ha ricevuto il titolo di Professore in Perpetuo dello Scottish Agricultural College. Dal 2003 al 2009 è stato Presidente dell’Associazione Scientifica “ARNA”, Associazione Ricercatori Nutrizione e Alimenti. Nel 2005 è stato nominato Professore a contratto
di Alimenti e Nutrizione Umana presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bologna, incarico che tuttora ricopre. Nel 2005 è stato nominato Presidente della Società Italiana di Biologia Sperimentale, Sezione di Bologna “Oliviero Mario Olivo”.
Nel 2005 ha iniziato, con Lucio Tonello, a studiare gli acidi grassi piastrinici in gruppi di pazienti (depressi e ischemici) realizzando una combinazione tra biochimica e rete neurale artificiale che ha permesso di identificare la popolazione con patologia depressiva e ischemica rispetto a soggetti apparentemente normali. Per questa ricerca, nel 2008 ha avuto la nomination Kioto Prize. Dal 2010 è membro del Quantum Paradigm Psychopathology Group (QPP). Nel 2016 è stato nominato Presidente della Società Italiana di Biologia Sperimentale. Nel 2014 è stato nominato Socio Corrispondente e nel 2017 Socio Ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Nel 2019 è stato proposto e approvato come Presidente Onorario della Società Italiana di Biologia Sperimentale. Attualmente Massimo Cocchi è presidente dell’Istituto QPP: Research Institute for Quantitative and Quantum Dynamics of Living Organisms. Center for Medicine, Mathematics & Philosophy Studies. Per le edizioni Olio Officina ha pubblicato nel 2020 La valigia dei ricordi. Racconti scientifici e d’amore e, insieme a Fabio Gabrielli, Breve dialogo sulla natura e sull’uomo. Tra filosofia e scienza e L’angoscia pandemica. Le parole della cura. Nel 2020 è divenuto membro dell’Accademia delle Scienze Mediche di Palermo.
Fabio Gabrielli
Già Preside della Facoltà di Scienze Umane e Professore ordinario di Antropologia filosofica presso la Ludes University di Lugano, attualmente insegna Filosofia della relazione presso la School of Management della LUM-Università Jean Monnet. È anche Visiting Professor presso l’Università di Jaroslaw, in Polonia. È autore di numerosi saggi e articoli scientifici nel campo dell’antropologia filosofica e della filosofia applicata alla medicina (in particolare alla psichiatria) e alla biologia. È membro, tra
gli altri, del Quantum Paradigm Psychopathology Group (QPP). Ha dedicato ampio spazio allo studio dei modelli di coscienza e alle psicopatologie dell’umore (depressione maggiore, disturbo bipolare). Ha condotto anche studi e ricerche nel campo della fenomenologia, con contributi di carattere storico e teoretico. L’attenzione ai contesti antropologici e alle dinamiche esistenziali ha sempre costituito un punto ineludibile del suo percorso culturale e professionale. Tra le sue ultime pubblicazioni: Antropologia
della lacrima. Escursioni filosofiche e letterarie (con Enrico Garlaschelli e Vincenzo. Guarracino); Il paradigma fenomenologico-ermeneutico. Husserl, Heidegger, Gadamer, Lévinas, Ricoeur, Derrida (con Enrico Garlaschelli); Il debito fenomenologico. Un tracciato teoretico (con Enrico Garlaschelli); Restare a casa. Piccolo alfabeto del contagio (con Valentina Tettamanti); Laboratorio di antropologia. Letture e prospettive neo-esistenziali (con Valentina Tettamanti); Breve dialogo sulla natura e sull’uomo. Tra filosofia e scienza (con Massimo Cocchi); L’angoscia pandemica. Le parole della cura (con Massimo Cocchi).
Clara Benfante,
Massimo Cocchi, Fabio Gabrielli
IL PUZZLE DELLA VITA
L’arte di vivere tra scienza,
filosofia, amori e avventure
Illustrazione di copertina: Lavinia Fagiuoli
Progettazione grafica: Fabio Berrettini
Olio Officina / Collana: OOF Book 18 euro / pp. 252 / brossura
Prima edizione: giugno 2021
ISBN 978-88-94887-40-2
Olio Officina Srl: via Francesco Brioschi 86 – 20141 Milano Redazione: via Giovanni Rasori 9 – 20145 Milano
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